CURRICOLO DISCIPLINARE VERTICALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI GONARS
CURRICOLO SCUOLA INFANZIA
I Discorsi e le parole
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
Ascolto Accettazione Produzione Comprensione | Comunica e ascolta gli altri. esprime bisogni, rielabora situazioni reali e fantastiche | •Ascolta rispettando tempi e opinioni altrui •Interagisce verbalmente con l’adulto e coetanei •Si esprime formulando frasi corrette ed appropriate •Rielabora verbalmente un racconto, un vissuto •Inventa brevi storie, da solo e in gruppo •Memorizza ed interpreta canti e poesie •Comprende e utilizza lingue diverse |
Immagini, suoni, colori
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
Produzione Gestualità Creatività | Si esprime attraverso gli altri linguaggi | •Utilizza spontaneamente ed appropriatamente le diverse tecniche grafico-pittorico-plastiche in modo personale •Partecipa ad attività non verbali •Distingue i suoni dai rumori associandoli ai vari e relativi contesti •Ascolta, riproduce e inventa semplici ritmi e/o li associa al movimento •Canta e si muove in sincronia con i compagni a suon di musica •Interpreta e inventa ruoli •Conosce, esprime emozioni, racconta usando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. |
La conoscenza del mondo
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
Numeri e spazio | ||
Classificazione Seriazione Quantificazione | Opera con le quantità e le qualità, formula ipotesi per risolvere problemi |
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Oggetti, fenomeni, viventi | ||
Esplorazione Formulazione di ipotesi | Esplora, interpreta, sperimenta per interagire con la realtà che lo circonda |
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il sé e l’altro
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
Identità personale Consapevolezza Autonomia di pensiero | – Percepisce di essere unico con esigenze e sentimenti propri
– Valorizza le proprie e altrui capacità |
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Il corpo e il movimento
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
Autonomia personale Coordinazione | – Stabilisce una giusta padronanza di relazioni con sé, con gli altri e con il mondo delle cose |
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CURRICOLO DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO (L1)
INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 3^ | ABILITÁ |
ASCOLTO E PARLATO | L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso e le informazioni principali. |
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LETTURA | Legge testi facenti parte della letteratura per l’infanzia sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Legge e comprende testi di vario tipo individuandone il senso globale e le informazioni principali. |
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SCRITTURA | Scrive testi chiari, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. |
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ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO | Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. |
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ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA | Coglie regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. |
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INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 5^ | ABILITÁ |
ASCOLTO E PARLATO | L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti con un registro adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso e le informazioni principali e lo scopo. |
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LETTURA | Legge e comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, individuandone il senso globale e le informazioni principali. Estrapola informazioni su un dato argomento, le mette in relazione e le sintetizza. Utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Legge testi letterari di vario genere sia a voce alta con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa ed autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. |
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SCRITTURA | Produce testi corretti, coerenti e coesi adeguati alle diverse tipologie testuali legati alle varie occasioni di scrittura. Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. |
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ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO | Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizza il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici. |
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ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA | Coglie regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi. |
Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche. |
CONTENUTI E ATTIVITÁ | |
1° ANNO | – Lo stampato maiuscolo; il corsivo; traduzione dal carattere stampato maiuscolo al corsivo; discriminazione, riconoscimento e riproduzione di parole note e parti di parole in stampato maiuscolo – Lettura e scrittura: le vocali; le consonanti; suoni onomatopeici; i suoni simili; le sillabe e le lettere che le compongono; i suoni Q e CQ; i suoni CA CO CU, GA GO GU, CE CI, GE GI; i suoni CIA CIO CI, GIA GIO GIU; le doppie; la lettera H; i suoni CHE CHI, GHE GHI; il suono SC e S + C; i suoni GN e GLI; i suoni di punteggiatura. Le difficoltà ortografiche legate a gruppi di suoni – L’apostrofo e l’accento – Narrazione/descrizione di fatti accaduti a scuola – Struttura ed elementi del testo narrativo: personaggi, protagonisti, ambientazione – Il testo narrativo: il lessico delle favole – Il testo descrittivo. Analogia di testi legati all’esperienza dei bambini – Il testo poetico. Giochi lessicali. Uso della rima – Brevi racconti e frasi da leggere e scrivere – Dalla lettura di immagini alla creazione di una storia – Uso di frasi sempre più strutturate per esprimersi (così, perché, quindi) – La lettura espressiva – Le regole della conversazione |
2° ANNO | – Uso di semplici testi regolativi, espositivi, narrativi, poetici e informativi – Il testo descrittivo: struttura attraverso i cinque sensi e indicatori spaziali – I testi narrativi su personaggi fantastici; la favola e la fiaba: elementi fondamentali, struttura (inizio, svolgimento, conclusione) – Racconti, filastrocche e descrizioni – Testi personali: biglietti d’auguri e lettere – Riflessione sulla lingua: nomi comuni e nomi propri; aggettivi qualificativi e loro trasformazione; potenziamento del lessico (sinonimi, contrari e parole nuove); verbo essere e verbo avere; verbi al presente, passato e futuro – Convenzioni ortografiche: CU, QU, CQU; uso di E’/E – Criterio alfabetico; classificazione di parole e utilizzo di gruppi consonantici; concordanza ed analogia di parole – Domande per indagare – Il discorso diretto – La punteggiatura |
3° ANNO | – Il discorso diretto e il discorso indiretto – Struttura e progettazione della scrittura: testi regolativi e testi personali; testi descrittivi; testi di vario tipo – La fiaba nella tradizione orale e scritta – La favola nel tempo e nello spazio – Il mito e la leggenda: elementi caratteristici e struttura del genere – Riflessione sulla lingua: il verbo e i suoi tempi; gli aggettivi qualificativi; i connettivi logico-temporali; sinonimi e contrari; la frase e i suoi componenti – Uso della punteggiatura – I messaggi dei vari tipi di testi – Relazione di significato fra parole e frasi – Dizionario |
4° ANNO | – Il racconto personale: narrazione di esperienze, lettera, diario, autobiografia – Uso di particolari accorgimenti grafici per la redazione di un testo – Varietà di testi: parole chiave, informazioni principali e secondarie – Caratteristiche formali dei testi; parafrasi e sintesi; le parti di un libro e le caratteristiche formali (titolo, indice, quarta di copertina…); indicazioni bibliografiche; recensioni, cataloghi, pagine web – Intenzioni comunicative dell’autore in un testo – Riflessione sulla lingua: pronomi personali, tempi verbali della narrazione; connettivi; la punteggiatura; campi semantici; modi e tempi verbali; parole generiche e parole dal significato più specifico – Formule linguistiche per esprimere accordo/disaccordo rispetto alla posizione rintracciata nel testo; per esprimere il proprio punto di vista, parafrasare punti di vista altrui, riformulare il proprio intervento |
5° ANNO | – Differenza fra oralità e scrittura. Spiegazione e interventi orali – Come selezionare informazioni utili da testi/riviste divulgative – Racconti fantastici e realistici – Brani descrittivi tratti da testi narrativi e informativi – Il testo poetico: caratteristiche, similitudine e metafora. Autori classici e contemporanei. La parafrasi – Testi informativi e regolativi – Favole, fiabe e racconti d’avventura: struttura, personaggi e morale – Testo argomentativo – Riflessione sulla lingua: lessico (prefissi e suffissi; i nomi alterati; falsi alterati e falsi cambiamenti di genere; parole polisemiche); le parti variabili e invariabili del un discorso; soggetto e predicato; complemento oggetto e complemento di specificazione; i complementi indiretti (di tempo, di luogo…) |
INGLESE
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTARE | Cogliere il senso globale di semplici messaggi in contesti noti | Comprendere domande, espressioni, semplici dialoghi riferiti a situazioni concrete. |
PARLARE | Saper dialogare riproducendo semplici strutture comunicative | Formulare espressioni semplici su contesti noti. |
LEGGERE | Leggere a voce alta semplici testi ascoltati in classe riproducendo la corretta intonazione | Leggere e comprendere semplici testi individuando nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari. |
SCRIVERE | Completare semplici e brevi testi su schema dato | Saper scrivere parole, espressioni e semplici frasi. |
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del quinto anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTARE | Cogliere il senso globale di semplici messaggi e brevi testi relativi ad argomenti familiari. | Comprendere messaggi orali brevi, con lessico e strutture noti su argomenti familiari, accuratamente articolati e pronunciati, cogliendo le parole chiave e le informazioni specifiche. |
PARLARE | Formulare espressioni semplici su persone e contesti noti, nonché di descrivere brevemente se stesso e la realtà osservata | Esprimere linguisticamente in modo corretto ed efficace utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. |
LEGGERE | Comprendere un testo letto e ricavarne informazioni specifiche. | Leggere testi di vario tipo ricavandone informazioni specifiche e rispettando intonazione e pronuncia. |
SCRIVERE | Scrivere autonomamente usando modelli appresi, semplici testi rispettando le forme e la correttezza ortografica | Saper scrivere semplici testi, seguendo i modelli noti, con una discreta correttezza formale e ortografica. |
CONTENUTI | |
1° ANNO | Per quanto riguarda i contenuti si rimanda ai libri di testo adottati nelle varie classi integrati da libri e materiale proposto dalle diverse insegnanti. |
2° ANNO | |
3° ANNO | |
4° ANNO | |
5° ANNO |
MATEMATICA
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 3^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
NUMERI | L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. |
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SPAZIO E FIGURE | L’alunno riconosce forme del piano e dello spazio, presenti nella realtà circostante. |
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RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI | L’alunno costruisce rappresentazioni grafiche di dati e informazioni (tabelle e grafici) L’alunno ricerca dati per ricavare informazioni anche da tabelle e grafici. Misura grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali. Riconosce, in casi semplici, situazioni di incertezza e probabilità Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici |
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PROBLEM SOLVING | L’alunno risolve semplici problemi concreti in situazioni quotidiane. |
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INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 5^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
NUMERI | L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere alla calcolatrice |
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SPAZIO E FIGURE | L’alunno riconosce, denomina, descrive, classifica e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo; ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. |
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RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI | L’alunno costruisce rappresentazioni grafiche di dati e informazioni (tabelle e grafici) L’alunno ricerca dati per ricavare informazioni anche da tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici |
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PROBLEM SOLVING | L’alunno riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. |
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CONTENUTI E ATTIVITA’
PRIMO ANNO | NUMERI (entro il 20)
PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
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SECONDO ANNO | NUMERI (entro il 100)
PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
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TERZO ANNO | NUMERI (entro il 1000)
PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
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QUARTO ANNO | NUMERI (entro il 100.000)
PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
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QUINTO ANNO | NUMERI
SPAZIO E FIGURE
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
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METODOLOGIA
In particolare ci si avvarrà di:
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SCIENZE SPERIMENTALI
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 3^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
OSSERVARE, DESCRIVERE E SPERIMENTARE SUL CAMPO | L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni empiriche di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Ricerca da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. |
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L’UOMO I VIVENTI L’AMBIENTE | Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di animali e vegetali. Conosce in generale la struttura e le funzioni del proprio corpo. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico e naturale che percepisce come valore sociale. |
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 5^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
OSSERVARE, DESCRIVERE E SPERIMENTARE SUL CAMPO | L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, utilizzando un linguaggio appropriato. Propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. |
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L’UOMO I VIVENTI L’AMBIENTE | Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico e naturale che percepisce come valore sociale. |
ORGANISMI | CICLI NATURALI | FENOMENI CHIMICO-FISICI | |
1° ANNO | I SENSI I cinque sensi GLI ESSERI VIVENTI Esseri viventi e non viventi; Osservazioni e relative semplici classificazioni di piante e di animali, per individuare le principali caratteristiche degli esseri viventi; | IL TEMPO ATMOSFERICO Principali tipologie dei fenomeni atmosferici; | GLI OGGETTI E I MATERIALI Caratteristiche di forma, colore, dimensione e materiale degli oggetti più comuni. Principali caratteristiche dei materiali più conosciuti (carta. metallo, legno, vetro e plastica; |
2° – 3° ANNO | GLI HABITAT Vari tipi di habitat e loro classificazione LE PIANTE Popolazioni di piante e vari tipi di piante Parti della pianta: radici, fusto, rami, foglie, fiori, semi e frutti Condizioni fondamentali per la vita delle piante e loro ciclo vitale Classificazione delle piante in base alla modalità di riproduzione (per spore e per semi) La clorofilla e la fotosintesi GLI ANIMALI Popolazioni di animali e vari tipi di animali Classificazione di animali in base alle caratteristiche osservate (rivestimento corpo, movimento, ambiente di vita, ciclo vitale, nutrizione, vertebrati ed invertebrati e loro sottogruppi) Evoluzione degli invertebrati e dei vertebrati | IL TEMPO ATMOSFERICO Le principali caratteristiche stagionali I principali adattamenti stagionali degli animali (letargo, muta…) e delle piante | GLI STATI FISICI DELLA MATERIA Stato solido (spazio proprio, forma propria) Stato liquido (spazio proprio, forma non propria) Stato gassoso (spazio non proprio, forma non propria) ACQUA ED ARIA ESSENZIALI PER LA VITA Acqua dolce e salata Sperimentazioni di galleggiamento e di solubilità Usi importanti dell’acqua nella vita quotidiana e per la sopravvivenza dell’uomo e, in generale, degli esseri viventi Rinforzo sulle conoscenze dell’acqua (ghiaccio e compatibilità della vita, vapore) Usi importanti dell’aria per la sopravvivenza dell’uomo e, in generale, degli esseri viventi |
4° – 5° ANNO | GLI APPARATI E LE FUNZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI Organi di senso Sistemi di trasporto (circolatorio, respiratorio ed escretorio), sistemi di controllo (nervoso ed endocrino) Nutrizione e sistema digerente, sistema muscolare, sistema riproduttivo Principi di igiene relativi agli apparati proposti Popolazioni, comunità ed ambienti Ecosistemi e catene alimentari UOMO/AMBIENTE Conseguenze dello sfruttamento delle risorse naturali Risorse rinnovabili e non rinnovabili Sostanze inquinanti ed equilibri ambientali Riciclaggio | LA SCIENZA Metodo scientifico L’ENERGIA Lavoro (movimento), forza ed energia Il suono Conoscenze sul suono, mezzi di propagazione e caratteristiche di un suono, l’eco La luce Conoscenze sulla luce, riflessione e rifrazione, lo spettro Il Magnetismo La calamita e il campo magnetico L’elettricità L’elettricità e il campo elettrico LA TERRA E L’UNIVERSO Sistema solare Rotazione e rivoluzione terrestre IL TERRENO Diversi tipi di terreni e rocce, alcune loro proprietà I minerali La struttura della Terra I vulcani I terremoti I fossili |
TECNOLOGIE
PREMESSA: la tecnologia è l’agire intenzionale e trasformativo di materia, energia, informazioni. Attraverso le azioni tecnologiche si trattano e si producono artefatti in risposta ad esigenze e problemi, tenendo conto anche del loro impatto sull’ecosistema. Uno dei suoi principali scopi è di far maturare nei bambini il pensiero predittivo-ideativo, aiutandoli così ad individuare collegamenti e relazioni nel contesto in cui vivono, per raggiungere adeguate competenze di cittadinanza (imparare ad imparare, progettare, comprendere e rappresentare una comunicazione, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione).
METODOLOGIA: dal punto di vista didattico è particolarmente rilevante che i primi incisivi contatti-interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche organizzate vengano sempre più mediate da esperienze e realizzazioni tecnologiche. Il curricolo pone particolare attenzione:
– alle attività di progettazione, costruzione, utilizzazione di oggetti;
– ai procedimenti operativi;
– alla comprensione, in modo inizialmente semplice, dei principi di funzionamento delle apparecchiature di uso quotidiano, sia sulla base delle competenze scientifiche sia su quelle tecnologiche che via via matureranno,
– alla cura nell’uso del linguaggio tecnologico (linguaggio verbale, linguaggio iconico, simbolico, grafico);
– a far maturare nei bambini il pensiero predittivo-ideativo;
– a far acquisire un modo d’intendere se stessi e il loro contesto di vita come realtà fortemente correlate per raggiungere adeguate competenze di cittadinanza (imparare ad imparare, progettare, comprendere e rappresentare una comunicazione, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione).
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 3^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
VEDERE E OSSERVARE | L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. Ricava le informazioni principali su caratteristiche di oggetti leggendo le etichette Produce semplici rappresentazioni grafiche del proprio operato. | Riconoscere la funzione e le caratteristiche principali di un oggetto. Descrivere sommariamente un processo produttivo. Rappresentare semplici oggetti mediante il disegno. |
PREVEDERE E IMMAGINARE | Si orienta tra i principali strumenti di comunicazione in diverse situazioni. Inizia a riconoscere le caratteristiche e le funzioni della tecnologia. | Effettuare stime su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti, i materiali necessari, la procedura essenziale. Prevede le conseguenze di decisioni Utilizzare strumenti informatici per attività didattiche. |
INTERVENIRE E TRASFORMARE | E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di strumenti e risorse. Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di indicarne la funzione principale e di spiegarne il funzionamento. | Cogliere le trasformazioni che utensili e processi produttivi hanno subito nel tempo. Progettare e realizzare semplici oggetti trasformando materiali (recupero, riciclo, riutilizzo). |
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine della classe 5^, l’alunno è in grado di… | ABILITÁ’ |
VEDERE E OSSERVARE | L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica o commerciale. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. |
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PREVEDERE E IMMAGINARE | Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. |
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INTERVENIRE E TRASFORMARE | E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. |
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CONTENUTI E ATTIVITÁ | |
1° ANNO |
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2° – 3° ANNO |
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4° – 5° ANNO |
economiche, umane, informative e istruzioni, materiali, attrezzature strumenti…, energetiche
funzione principale, funzioni aggiuntive, dimensioni, peso, forme, impatto ambientale, rinaturalizzazione
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STORIA
INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 3^ l’alunno è in grado di… | ABILITA’ |
USO DELLE FONTI | Individua le tracce ed le usa come fonti per produrre conoscenze sul passato partendo dal proprio |
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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI | Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche |
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STRUMENTI CONCETTUALI | Colloca e organizza fatti e avvenimenti in schemi temporali. Confronta diversi quadri storici lontani nello spazio e nel tempo. |
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PRODUZIONE | Riferisce in modo semplice e coerente conoscenze acquisite. |
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INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 5^ l’alunno è in grado di… | ABILITA’ |
USO DELLE FONTI | Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici |
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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI | Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. |
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STRUMENTI CONCETTUALI | Colloca nel tempo fatti ed avvenimenti. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni della società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità e in particolare dell’Italia, dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. |
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PRODUZIONE | Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali |
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CONTENUTI E ATTIVITÁ | |
1° ANNO | – La scansione di azioni ed esperienze (prima, adesso, dopo, infine…) – Il calendario giornaliero, settimanale, meteorologico, stagionale, annuale – La contemporaneità, la ciclicità degli eventi nell’analisi di storia, leggende e racconti storici – Informazioni relative al primo anno di scuola. Avvenimenti e periodi del passato recente |
2° ANNO | – Gli organizzatori temporali (successione, contemporaneità, ora, giorno, settimana, mesi, stagioni, anno) – La durata: tempo soggettivo e tempo oggettivo – L’orologio – Gli eventi e fatti legati alla sfera personale (albero genealogico) – I rapporti di causa/effetto – La storia personale e le sue fonti – La trasformazione di uomini, oggetti e ambienti nel tempo – La linea del tempo |
3° ANNO | – Gli organizzatori temporali (presente, passato, futuro, anni, decenni, secoli e millenni) – I periodi – La durata – La linea del tempo – Le fonti – Gli aspetti della vita quotidiana – Gli aspetti della vita nel passato recente (il tempo dei nonni) – La Preistoria: conoscenza di alcuni miti sull’origine della Terra; spiegazioni scientifiche sull’origine della Terra; tappe dell’evoluzione dell’uomo; la periodizzazione della Preistoria (elementi caratterizzanti il Paleolitico ed il Neolitico) – Termini specifici del lessico storico |
4° ANNO | – Utilizzare un linguaggio specifico – La linea del tempo – Analisi di fonti (materiali, scritte ed iconografiche) per ricavare informazioni – Organizzazione di informazioni su una civiltà in base a specifici indicatori (quadri di civiltà) – Riconoscere l’importanza dei grandi fiumi nella nascita delle Grandi Civiltà – Analizzare il rapporto uomo-ambiente nelle varie civiltà: Mesopotamia, Antico Egitto, Ebrei, Fenici, Cretesi; civiltà dell’Indo e Cinese – Riconoscere il ruolo della scrittura nel passaggio dalla Preistoria alla Storia – Leggere una carta geo-storica per integrare le informazioni – Conoscere modelli di organizzazione sociale e politica diversa e saperli confrontare – Organizzare le informazioni, ricavate da una fonte, in uno schema o in una mappa |
5° ANNO | – Utilizzare un linguaggio specifico – La linea del tempo – Analisi di fonti (materiali, scritte ed iconografiche) per ricavare informazioni – Organizzazione di informazioni su una civiltà in base a specifici indicatori (quadri di civiltà) – Analizzare il rapporto uomo-ambiente nelle varie civiltà: Grecia, le civiltà italiche (Villanoviani, Celti, Etruschi; Camuni) e Roma – Leggere una carta geo-storica per integrare le informazioni – Conoscere modelli di organizzazione sociale e politica diversa e saperli confrontare – Organizzare le informazioni, ricavate da una fonte, in uno schema o in una mappa |
GEOGRAFIA
INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 3^ l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ORIENTAMENTO | Si orienta nello spazio vissuto, attraverso punti di riferimento, utilizzando indicatori topologici |
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LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ | Osserva la realtà da punti di vista diversi, che consentono di considerare e rispettare visioni interculturali. |
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PAESAGGIO | Conosce il proprio territorio nell’esercizio della cittadinanza attiva e nell’educazione all’ambiente e allo sviluppo. |
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REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE | Analizza il proprio territorio considerando ogni elemento nel suo contesto spaziale in prospettiva crescente: da quello locale a contesti più estesi. |
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INDICATORI | TRAGUARDI al termine della classe 5^ l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ORIENTAMENTO | Si orienta nello spazio circostante sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. | – Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento – Orientarsi nello spazio, utilizzando indicatori topologici, le mappe di spazi noti che si formano nella mente, bussola e punti cardinali. |
LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ | Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (immagini, mappe…). | – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini dal satellite – Decodificare e comunicare messaggi diversi con linguaggio specifico – Cogliere informazioni e comunicarle in linguaggio verbale, simbolico e grafico |
PAESAGGIO | Riconosce e denomina i principali paesaggi geografici e i loro elementi fisici e antropici con particolare attenzione a quelli italiani. | – Conoscere l’ambiente fisico-umano anche attraverso l’osservazione – Individuare semplici connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche – Esplicitare il nesso fra l’ambiente e le sue risorse e la condizione di vita dell’uomo |
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE | Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza. | – Riconoscere le più evidenti modifiche apportate dall’uomo nel territorio regionale e nazionale – Comprendere, riconoscere, distinguere e descrivere i fattori fisici ed antropici di un ambiente anche attraverso l’osservazione diretta di un territorio – Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e progettare soluzioni esercitando la cittadinanza attiva. – Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografico (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano – Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. |
CONTENUTI E ATTIVITÁ | |
1° ANNO | – Organizzatori spaziali: dentro/fuori, davanti/dietro, vicino/lontano, destra/sinistra, in alto/in basso al centro, lo spazio dell’aula, conoscere lo spazio e le sue funzioni – Discriminare lo schieramento in fila/in riga – Percorsi nell’edificio scolastico e suoi punti di riferimento – Simboli nella scuola e negli ambienti extra-scolastici. La legenda |
2° ANNO | – Spazi e attività della scuola: muoversi nello spazio della scuola; descrivere gli spazi e i percorsi della scuola – Le funzioni degli spazi – La posizione degli oggetti e il punto di vista – La posizione degli oggetti, il reticolo e le coordinate – Osservare e rappresentare l’aula (piante, plastico e simboli) – Simboli e legenda – Elementi naturali ed antropici – L’ambiente vissuto dai bambini e gli elementi costitutivi – La classificazione dei paesaggi |
3° ANNO | – L’esplorazione del paesaggio – Gli elementi del paesaggio e i suoi cambiamenti naturali e non (vantaggi e svantaggi) – La diversità degli ambienti e l’uomo – L’ambiente più antropizzato: vari tipi di città – La rappresentazione dello spazio urbano. La pianta e le coordinate – Orientamento: mappe e punti cardinali – Realtà geografica e sua rappresentazione: le carte – Fattori climatici e ambientali. Flora e fauna – Gli ambienti di terra e di mare: collina, montagna, pianura, fiumi, laghi, coste |
4° ANNO | – Diversi tipi di carte: 1. comprendere la differenza tra rappresentazione grafica o fotografica e carta geografica; 2. conoscere ed interpretare le diverse tipologie di carte geografiche; 3. conoscere e interpretare carte geo-storiche – Simboli, legenda, scale di riduzione – Orientarsi su una carta con l’uso della bussola – Le caratteristiche del clima e le sue conseguenze sull’ambiente – Le aree climatiche italiane ed europee – Gli ambienti terrestri: savana, tundra, deserto, macchia mediterranea – La morfologia del territorio italiano: la regione montuosa, la regione collinare, la regione pianeggiante, i fiumi, laghi, paludi, lagune e il mare – Capire come l’uomo si relaziona con l’ambiente |
5° ANNO | – Il linguaggio della geografia: conoscere gli elementi di un sistema di riferimenti direzioni e distanze – Conoscere il sistema di coordinate rettilinee – Cartografia: diverse tipologie, legenda, confronti – Regioni fisiche, sociali ed economiche dell’Italia – Risorse energetiche e smaltimento dei rifiuti – Problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale |
MUSICA
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ascoltare e discriminare i suoni | esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale in riferimento alla loro fonte | usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere |
usare forme di notazione | usare forme di notazione analogiche e codificate | Scoprire e ripercorrere la nascita della notazione dapprima analogica poi codificata |
utilizzare i modi ritmici | articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, le sa eseguire con la voce, con il corpo e con gli strumenti | riconoscere e discriminare gli elementi ritmici di base all’interno di un brano musicale |
interpretare brani corali o strumentali | eseguire, da solo o in gruppo, brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture diversi | eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori |
riconoscere elementi del linguaggio musicale | riconoscere gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive | saper riconoscere e leggere su una partitura le principali indicazioni di dinamica e procedurali di esecuzione |
conoscere i principali generi musicali | ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso genere | cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale |
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del quinto anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ascoltare e discriminare i suoni | esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale in riferimento alla loro fonte | Utilizzare voce strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale |
usare forme di notazione | usare forme di notazione analogiche e codificate | rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali |
utilizzare i modi ritmici | articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, le sa eseguire con la voce, con il corpo e con gli strumenti | riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza |
interpretare brani corali o strumentali | eseguire, da solo o in gruppo, brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture diversi | Eseguire collettivamente e singolarmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione |
riconoscere elementi del linguaggio musicale | riconoscere gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive | saper riconoscere e leggere su una partitura le principali indicazioni di dinamica e procedurali di esecuzione |
conoscere i principali generi musicali | ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso genere | valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di diverso genere e stile, in relazione a riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi |
CONTENUTI | |
1° ANNO |
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2° ANNO |
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3° ANNO |
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4° ANNO |
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5° ANNO |
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ARTE E IMMAGINE
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
VEDERE E OSSERVARE | L’alunno conosce gli elementi della differenziazione del linguaggio visivo. | Osservare e comprendere i rapporti spaziali tra gli elementi della realtà concreta e rappresentativa. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. Osservare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra i personaggi fra loro e con l’ambiente che li circonda. |
INTERPRETARE | L’alunno riconosce ed utilizza le potenzialità del colore individuando il loro significato espressivo. Familiarizza con alcune forme d’arte e di produzione artigianale appartenenti al proprio territorio e non. | Utilizzare il colore per differenziare, riconoscere gli oggetti ed esprimersi. Leggere la realtà circostante riconoscendo i colori che ne identificano gli elementi. Riconoscere linee, colori, forme, volumi, struttura compositiva presenti nel patrimonio ambientale, urbanistico ed artistico del proprio territorio e non. |
PRODURRE E RIELABORARE | L’alunno riconosce ed utilizza le potenzialità espressive dei diversi materiali e strumenti. | Rappresentare figure umane con uno schema corporeo completo. Utilizzare materiali diversi per rappresentazioni di vario tipo. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi. Produrre utilizzando un semplice software grafico. Rispettare le proporzioni tra i vari elementi nello spazio. |
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del quinto anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
VEDERE E OSSERVARE | L’alunno conosce elementi di base della comunicazione iconica (rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni, forme, colori simbolici, espressioni del viso, contesti) per riconoscere la natura e il senso di un testo visivo. | Osservare in maniera globale e con consapevolezza un’immagine. Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio(linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi…). |
INTERPRETARE | L’alunno comprende il concetto di tutela e di salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e paesaggistici del proprio territorio. La funzione del museo: i generi artistici colti lungo un percorso culturale. | Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio. Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo, sia emotivo. |
PRODURRE E RIELABORARE | L’alunno individua in un opera d’arte, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Individua nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo, le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodifica, in forma elementare, i diversi significati. | Utilizzare tecniche artistiche di vario tipo. Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni ed immagini, materiali d’uso, testi, suoni per produrre immagini. Riconoscere la natura e il senso di un testo visivo. Linguaggio del fumetto: segni, simboli, immagini, onomatopee, nuvolette; caratteristiche dei personaggi e degli ambienti; sequenza logica di vignette. |
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO | L’alunno riconosce e denomina le varie parti del corpo L’alunno riconosce, differenzia, ricorda, verbalizza differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestesiche) L’alunno coordina ed utilizza diversi schemi motori e posturali. L’alunno orienta il proprio corpo in rapporto allo spazio e al tempo (equilibrio, lateralità, ritmi, ecc.) L’alunno riconosce e riproduce semplici sequenze ritmiche |
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IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA | L’alunno utilizza il corpo e il movimento per comunicare stati d’animo ed emozioni L’alunno comprende il linguaggio dei gesti |
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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE DEL FAIR PLAY | L’alunno conosce ed esegue correttamente giochi di movimento e presportivi L’alunno coopera ed interagisce positivamente con gli altri nel rispetto delle regole |
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SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA | L’alunno si muove nell’ambiente scolastico rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri L’alunno adotta semplici comportamenti igienico – alimentari per il proprio benessere |
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INDICATORI | TRAGUARDI al termine del quinto anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO | L’alunno acquisisce consapevolezza delle variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio e delle tecniche di modulazione/recupero dello sforzo (frequenza cardiaca e respiratoria), adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio L’alunno padroneggia gestisce in forma consapevole, organizzata e personale gli schemi motori dinamici e posturali L’alunno utilizza tecniche di sperimentazione e miglioramento delle proprie capacità |
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IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA | L’alunno utilizza, in forma originale e creativa, modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere, nel contempo, contenuti emozionali |
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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE DEL FAIR PLAY | L’alunno partecipa in modo consapevole al gioco, rispettando le regole ed il proprio turno, cooperando con gli altri, accettando le decisioni arbitrali e la sconfitta |
tradizionali, di gioco-sport e sportivi
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SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA | L’alunno riconosce i comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita L’alunno riconosce adeguati comportamenti e stili di vita salutistici in rapporto all’alimentazione, esercizio fisico e salute |
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I.R.C. (Insegnamento Religione Cattolica)
INTRODUZIONE
La religione cattolica è una disciplina curricolare che si colloca nel quadro delle finalità della scuola esplicitate nel POF. E’ parte costitutiva del patrimonio culturale, storico ed umano della società italiana; per questo, secondo le indicazioni dell’Accordo di revisione del Concordato, la Scuola Italiana si avvale della collaborazione della Chiesa cattolica per far conoscere i principi del cattolicesimo a tutti gli studenti che vogliano avvalersi di questa opportunità.
Il percorso di religione cattolica offre contenuti che consentono ai bambini di costruirsi un positivo orizzonte di vita, non solo in vista del proprio bene individuale ma del più ampio bene di tutta la comunità umana.
Per questo fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo.
L’Insegnamento di Religione Cattolica favorisce il confronto interculturale e interreligioso, permettendo all’alunno di interrogarsi sulla propria identità e sugli orizzonti di senso e di misurarsi con i codici simbolici religiosi e non. In tale contesto si collocano gli strumenti per cogliere, interpretare e gustare le espressioni culturali e artistiche offerte dalle diverse tradizioni religiose e l’insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese.
Il lavoro si basa su questi nuclei tematici:
- GESU’ CRISTO,
- LA CHIESA,
- DIO,
considerando però anche la trasversalità degli altri nuclei quali:
- LA BIBBIA (come testo e strumento),
- I VALORI ETICI E RELIGIOSI,
- IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (CEI) |
– L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. – Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. – Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. |
LA PERSONA E L’OPERA DI GESÚ CRISTO
CONTENUTI | TRASVERSALITÁ DEI NUCLEI TEMATICI | COMPETENZE |
CLASSE 1a Infanzia e crescita (l’ambiente di vita) | Uso del Vangelo per ritrovare e fondare storicamente la storia di Gesù, per comprenderlo come documento. Sviluppo graduale dei contenuti dall’esperienza alla cultura. Uso delle immagini d’arte e del linguaggio religioso. | CLASSI 1a,2a e 3a L’alunno sa riconoscere i dati fondamentali della vita e dell’insegnamento di Gesù a partire da un primo accostamento al testo sacro della Bibbia per comprendere alcuni elementi presenti nell’ambiente in cui vive sapendo attribuire loro un valore ed un significato. |
CLASSE 2a La relazione con gli uomini (l’amicizia con gli apostoli; amore e pace cuore della missione in parole e gesti; la Chiesa comunità di amici) | ||
CLASSE 3a Il salvatore (nel quadro della storia della salvezza, il compimento delle promesse antiche) | ||
CLASSE 4a Il tempo (storicità, ambiente geografico, contesto culturale-religioso) e l’opera di salvezza (parabole e miracoli; Pasqua) | CLASSI 4a e 5a L’alunno sa collocare la vicenda di Gesù nel tempo e nello spazio; sa riconoscere gli elementi caratterizzanti il messaggio di Gesù per poter cogliere il valore universale del suo insegnamento oggi come allora. | |
CLASSE 5a Nella storia dell’uomo (la proposta di vita; la Chiesa e il cammino ecumenico; le religioni) |
LA CHIESA, COMUNITÁ IN CAMMINO NELLA STORIA
CONTENUTI | TRASVERSALITÁ DEI NUCLEI TEMATICI | COMPETENZE |
CLASSE 1a Luogo di incontro degli amici di Gesù per fare festa e condividere. | Il concetto di comunità (in festa, di figli di un unico Padre, di persone che celebrano la fede e la testimoniano al mondo) chiave interpretativa del contenuto Chiesa. | CLASSI 1a,2a e 3 a L’alunno, osservando gli edifici e conoscendo i momenti essenziali della sua storia, identifica nella Chiesa la comunità dei credenti in Gesù Cristo per riconoscere le opere che dimostrano il suo impegno a vivere coerentemente il messaggio evangelico. |
CLASSE 2a Comunità quale grande famiglia dei “figli di un unico Padre” (Padre Nostro). | ||
CLASSE 3a Comunità che celebra (Pasqua, Anno Liturgico) I segni di appartenenza alla comunità. | ||
CLASSE 4a Tempi, luoghi e gesti della preghiera (settimana santa). La Chiesa nella storia (origine dei Vangeli). | CLASSI 4a e 5a L’alunno, attraverso i testi biblici e gli eventi più importanti della storia, distingue avvenimenti e persone della Chiesa Cattolica per riconoscerne la specificità rispetto alle altre confessioni cristiane. | |
CLASSE 5a La fede nella Comunità (le prime comunità cristiane) e la ricerca dell’unità (Ecumenismo). Testimoni della fede. |
DIO, CREATORE DELLA VITA E PADRE DEGLI UOMINI
CONTENUTI | TRASVERSALITÁ DEI NUCLEI TEMATICI | COMPETENZE |
CLASSE 1a Il mondo e la vita dono di Dio. Dio protegge gli uomini. Gesù fa conoscere Dio. | Approccio al tema attraverso la conoscenza del mondo e la riflessione sulla vita. Approccio al tema centrato sulla Rivelazione di Gesù e sull’interpretazione di Dio come presenza amica. | CLASSI 1a,2a e 3a L’alunno, attraverso i racconti biblici, identifica Dio come Creatore della vita e Padre di tutti gli uomini per riconoscere la sua azione salvifica nella storia. |
CLASSE 2a Gesù rivela al mondo che Dio è padre (Padre Nostro). | ||
CLASSE3a La ricerca di Dio nella storia (diversità con un punto d’accordo nella “regola d’oro”). Abramo scopre Dio come presenza amica (Dio accompagna Israele). | ||
CLASSE 4a Dio comunica con l’uomo (la Bibbia). | CLASSI 4a e 5° L’alunno, dai racconti evangelici e nel confronto con altre religioni, scopre che Gesù fa conoscere Dio come Padre per riconoscere il suo amore per gli uomini. | |
CLASSE 5a Dio è il Creatore del mondo e degli uomini (le Religioni e il dialogo interreligioso). |
CURRICOLO DISCIPLINARE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ITALIANO
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTO E PARLATO |
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LETTURA |
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SCRITTURA |
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RIFLESSIONE SULLA LINGUA |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI ITALIANO
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- comprende il significato globale di un testo ascoltato o di un discorso;
- prende brevi appunti con la guida dell’insegnante
- si esprime in modo adeguato al contesto;
- riferisce semplici esperienze;
- comprende il significato globale di un testo letto
- ricava alcune informazioni da testi espositivi, manuali, dizionari…
- legge in modo sufficientemente corretto e fluido
- riconosce le principali caratteristiche di alcune tipologie testuali, anche con guida
- scrive testi globalmente corretti
- utilizza un lessico semplice
- scrive testi essenziali ma pertinenti alla richiesta
- riconosce i principali elementi logici, morfologici e sintattici studiati, anche con guida
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- comprende significato, scopo e informazioni fondamentali di un testo ascoltato o di un discorso
- prende semplici appunti durante l’ascolto
- si esprime in modo adeguato al contesto, utilizzando registri opportuni
- riferisce in modo chiaro argomenti di studio ed esperienze
- comprende significato, scopo e informazioni fondamentali di un testo letto
- ricava informazioni da testi espositivi, manuali, dizionari …
- legge in modo corretto e fluido
- riconosce le caratteristiche di diverse tipologie testuali
- scrive testi generalmente corretti: ortografia – sintassi – coesione
- utilizza un lessico appropriato
- scrive testi pertinenti alla richiesta
- scrive testi generalmente coerenti
- riconosce gli elementi logici, morfologici e sintattici studiati
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- comprende con sicurezza significato, scopo e informazioni di un testo ascoltato o di un discorso
- prende appunti dettagliati durante l’ascolto in crescente autonomia
- si esprime in modo adeguato al contesto, utilizzando registri opportuni e un lessico vario e appropriato
- riferisce con chiarezza contenuti ed esperienze, esprimendo – se richiesto – opinioni personali motivate
- comprende con sicurezza significato, scopo e informazioni di un testo letto
- ricava informazioni da testi espositivi, manuali, dizionari… e le confronta criticamente
- legge in modo corretto, fluido ed espressivo
- riconosce le caratteristiche di diverse tipologie testuali e le utilizza per la produzione creativa
- scrive testi corretti
- utilizza un lessico appropriato e vario
- scrive testi complessi e pertinenti alla richiesta
- scrive testi coerenti e originali
- riconosce con sicurezza gli elementi logici, morfologici e sintattici studiati
LINGUA INGLESE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (4 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
Ultima revisione: novembre 2014, in seguito all’incontro con la prof.ssa Sonia Zanello
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITA’ |
ASCOLTO (comprensione orale) |
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PARLATO (produzione e interazione orale) |
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LETTURA (comprensione scritta) |
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SCRITTURA (produzione scritta) |
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RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogno di tipo concreto
Sa presentare se stesso e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali
Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
Livello medio (7-8)
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni personali e familiari di base, la geografia locale)
Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni
Sa descrivere in termini semplici aspetti del proprio background e dell’ambiente circostante
Livello alto (9-10)
Comprende i punti chiave di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, ecc.
Sa produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale
É in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, progetti e speranze e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
LINGUA FRANCESE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (4 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
Ultima revisione: ottobre 2014
INDICATORI | TRAGUARDI Al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTO (comprensione orale) |
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PARLATO (produzione e interazione orale) |
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LETTURA (comprensione scritta) |
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SCRITTURA (produzione scritta) |
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RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI LINGUA FRANCESE
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti familiari
- comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e ripetute dall’insegnante
- identifica il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti
- descrive oralmente, in modo semplice e con la guida dell’insegnante, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio semplice e guidato di informazioni su argomenti familiari e abituali
- descrive persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando la traccia proposta
- riferisce semplici informazioni afferenti alla sfera personale integrando il significato di ciò che dice con mimica e gesti
- comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto
- legge brevi e semplici testi in modo sufficientemente corretto e fluido
- comprende brevi e semplici messaggi scritti relativi ad ambiti familiari
- descrive per iscritto, con la guida dell’insegnante, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- scrive testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- comprende messaggi orali relativi ad ambiti familiari
- comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente
- identifica il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti
- comprende brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale
- descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- comunica oralmente in attività che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali
- interviene per chiedere spiegazioni
- descrive persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo
- riferisce semplici informazioni afferenti alla sfera personale
- interagisce in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione
- legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo
- comprende autonomamente messaggi scritti relativi ad ambiti familiari
- comprende testi di contenuto familiare e di tipo concreto e trova informazioni specifiche in materiali di uso corrente
- scrive testi pertinenti alla richiesta per raccontare le proprie esperienze, con pochi errori formali
- descrive per iscritto, in modo coerente, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- riconosce i propri errori e riflette sul proprio modo di apprendere le lingue
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate da una persona madrelingua
- identifica con chiarezza il tema generale di messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti
- comprende con sicurezza testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale
- descrive oralmente e con chiarezza aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- descrive persone, luoghi e oggetti familiari arricchendo il testo con parole ricavate da dizionari, manuali…
- offre spiegazioni e aiuto ai compagni
- riferisce con chiarezza informazioni afferenti alla sfera personale
- interagisce con sicurezza utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione
- legge in modo fluido, corretto ed espressivo
- descrive per iscritto, in modo complesso, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente
- scrive testi originali per raccontare le proprie esperienze
- confronta i risultati conseguiti in lingue diverse
- confronta le strategie utilizzate per imparare
- osserva le parole nei contesti d’uso e rileva le eventuali variazioni di significato
- osserva la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative
- confronta parole e strutture relative a codici verbali diversi
- riconosce i propri errori e migliora i propri modi di apprendere le lingue
MATEMATICA
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (4 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ’ |
Numeri |
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Spazio e figure |
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Relazioni e funzioni |
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Dati e previsioni |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI MATEMATICA
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- conosce i contenuti essenziali;
- applica procedimenti nei casi più semplici, anche se con errori o imprecisioni;
- comprende i dati e risolve problemi semplici;
- comprende e utilizza correttamente il linguaggio specifico essenziale.
Livello medio (7-8):
L’alunno
- conosce i contenuti in modo completo;
- applica autonomamente regole e procedimenti, anche se con qualche imprecisione;
- comprende i dati e risolve correttamente problemi di media difficoltà ed è in grado di valutare l’attendibilità dei risultati;
- comprende il linguaggio specifico e lo usa in modo quasi sempre appropriato.
Livello alto (9-10):
L’alunno
- conosce in modo completo e approfondito i contenuti ed è in grado di stabilire connessioni tra argomenti, anche di discipline diverse;
- applica con sicurezza e precisione regole e procedimenti;
- risolve problemi complessi valutando l’attendibilità dei risultati;
- usa in maniera rigorosa il linguaggio specifico
SCIENZE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (4 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ’ |
Fisica e chimica |
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Astronomia e Scienze della Terra |
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Biologia |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI SCIENZE
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- conosce gli elementi essenziali dei contenuti esaminati;
- sa individuare, anche se guidato, gli elementi costitutivi essenziali di un determinato fenomeno;
- sa individuare, anche se guidato, semplici rapporti di causa-effetto;
- comprende e utilizza termini specifici essenziali.
Livello medio (7-8):
L’alunno
- conosce i contenuti in modo abbastanza completo;
- sa osservare fatti e fenomeni individuandone gli elementi costitutivi e rapporti di causa- effetto, ma non sempre sa formulare ipotesi di spiegazione e prevedere l’evolversi di un fenomeno;
- comprende e utilizza il linguaggio specifico in modo generalmente corretto.
Livello alto (9-10):
L’alunno
- conosce in modo completo e approfondito i contenuti esaminati;
- sa osservare e analizzare autonomamente fatti e fenomeni cogliendo analogie e differenze e relazioni di causa e effetto;
- sa formulare ipotesi di spiegazione e prevedere l’evolversi di determinati fenomeni;
- comprende e utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico.
TECNOLOGIA
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (4 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
SITUAZIONE | ABILITÀ | TRAGUARDI – COMPETENZE |
Vedere, osservare e sperimentare | – Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. – Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. – Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi. – Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali. – Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. |
|
Prevedere, immaginare e progettare | – Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. – Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. |
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Intervenire, trasformare e produrre | – Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. – Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti. |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno:
- Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici con strumenti semplici e con grado di approssimazione accettabile.
- Legge e interpreta semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative, solo partendo da elaborati estremamente semplici e poco complessi.
- Impiega gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi semplici.
- Conosce e riconosce le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.
- Si accosta a nuove e semplici applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.
- Valuta le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche basilari.
- Pianifica le diverse fasi per la realizzazione di un semplice oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.
- Rileva e disegna oggetti semplificati anche avvalendosi di software specifici.
- Costruisce semplici oggetti con materiali facilmente reperibili.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici con strumenti comuni e con grado di approssimazione buono.
- Legge e interpreta semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative anche partendo da elaborati articolati.
- Impiega gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi complessi.
- Conosce e riconosce le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali sapendole accostare correttamente alla funzione del manufatto.
- Si accosta in modo critico a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.
- Valuta le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche ed è in grado di proporre soluzioni alternative.
- Pianifica le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano, discriminando i processi più efficaci.
- Rileva e disegna manufatti di uso comune anche avvalendosi di software specifici.
- Costruisce oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici con strumenti comuni e con grado di approssimazione impeccabile.
- Legge e interpreta semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative partendo anche da elaborati complessi.
- Impiega gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi molto articolati che richiedono soluzioni originali.
- Conosce e riconosce le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali sapendole accostare correttamente alla funzione del manufatto e relazionandole tra loro.
- Si accosta a nuove applicazioni informatiche in modo critico e responsabile esplorandone le funzioni e le potenzialità,
- Valuta le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche ed è in grado di proporre soluzioni alternative esprimendo un grado di giudizio su ognuna.
- Pianifica le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano, esprimendo gradi di giudizio ponderati sui vari processi possibili.
- Rileva e disegna la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici.
- Costruisce oggetti complessi con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
STORIA
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
USO DEI DOCUMENTI |
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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI |
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STRUMENTI CONCETTUALI |
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PRODUZIONE |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI STORIA
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- si informa su semplici testi storici dati e produce conoscenze minime;
- organizza semplici informazioni su schemi dati e dimostra un metodo di studio sufficientemente efficace, anche se meccanico-mnemonico;
- conosce elementari aspetti dei fenomeni storico-culturali proposti;
- produce semplici testi di diversa natura con domande guida o schemi precostituiti.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- si informa su diversi testi storici e produce conoscenze adeguate;
- organizza le informazioni in modo autonomo su diverse tipologie testuali e dimostra un metodo di studio produttivo;
- conosce fondamentali aspetti dei fenomeni storico-culturali proposti;
- produce testi di diversa natura in modo autonomo e con l’uso appropriato del linguaggio disciplinare.
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- si informa su diverse fonti storiche, anche autonomamente, producendo conoscenze e riflessioni;
- organizza le informazioni su testi di vario tipo e sa rielaborare i testi storici con un personale metodo di studio;
- conosce fondamentali aspetti dei fenomeni storico-culturali proposti operando collegamenti e producendo riflessioni sulla realtà del passato e del presente;
- produce testi di diversa natura usando il linguaggio disciplinare in modo disinvolto e argomentando riflessioni e collegamenti.
GEOGRAFIA
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ORIENTAMENTO |
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LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ |
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PAESAGGIO |
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REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- si orienta sulle carte e nello spazio, a volte guidato;
- legge carte, grafici ecc. predisposti;
- riconosce nei paesaggi italiani, europei e mondiali alcuni elementi fisici significativi;
- osserva e conosce alcuni elementi di sistemi territoriali vicini e lontani.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- si orienta sulle carte e nello spazio in modo del tutto autonomo;
- legge e interpreta carte, grafici ecc.;
- riconosce e interpreta nei paesaggi italiani, europei e mondiali elementi fisici significativi;
- osserva, analizza e interpreta sistemi territoriali vicini e lontani.
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- si orienta sulle carte, nello spazio autonomamente, anche attraverso l’uso spontaneo di programmi multimediali;
- legge, interpreta e utilizza spontaneamente carte, grafici ecc. per comunicare informazioni spaziali;
- riconosce e interpreta nei paesaggi italiani, europei e mondiali elementi fisici significativi anche nella loro evoluzione storica e riconosce le emergenze di tutela del patrimonio territoriale, anche in modo progettuale;
- osserva, analizza e interpreta sistemi territoriali vicini e lontani valutando le azioni umane sugli stessi e operando riflessioni e relazioni spazio-temporali.
ARTE E IMMAGINE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola secondaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
Esprimersi e comunicare | L’alunno realizza elaborati personali sulla base di un’ideazione progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. | Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e comunicazione visiva. Utilizzare consapevolmente gli strumenti e le tecniche. Rielaborare creativamente materiali di uso comune per produrre nuove immagini. |
Osservare e leggere le immagini | Padroneggia gli elementi del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. | Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento per comprendere il significato. |
Comprendere e apprezzare le opere d’arte | Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Descrive e commenta beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico. | Leggere e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici trattati, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione di beni culturali. |
DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
- non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
- non ha progredito nelle fasi del percorso didattico
- usa semplici strutture del linguaggio visivo e le applica in modo poco chiaro e poco corretto
- non è autonomo, usa gli strumenti in modo scorretto e applica con difficoltà le tecniche
- si esprime graficamente con difficoltà e la produzione è minima
- impegno inadeguato nello studio e conoscenze minime di base lacunose o assenti
Livello basso (6):
L’alunno
- pur evidenziando alcune difficoltà dimostra interesse e raggiunge gli obiettivi minimi disciplinari
- ha una sufficiente autonomia, usa gli strumenti e applica le tecniche in maniera semplice
- si esprime graficamente con qualche incertezza
- nello studio le conoscenze di base sono presenti
Livello medio (7-8):
L’alunno
- raggiunge gli obiettivi richiesti in modo soddisfacente
- conosce e applica in modo chiaro e corretto la struttura del linguaggio visivo
- ha una buona autonomia, usa correttamente gli strumenti ed applica le tecniche in maniera appropriata
- si esprime graficamente producendo elaborati precisi e corretti
- legge e sa collocare un’opera d’arte nel contesto storico e culturale
Livello alto (9-10):
L’alunno
- raggiunge gli obiettivi richiesti in modo completo e approfondito
- conosce in modo completo la struttura del linguaggio visivo e la applica in modo ricco e appropriato
- è autonomo, usa con padronanza gli strumenti ed applica con sicurezza le tecniche espressive
- si esprime graficamente in modo preciso, sicuro e accurato
- rielabora i temi proposti in modo personale ed originale
- legge e sa collocare con sicurezza un’opera d’arte nel giusto contesto storico e culturale
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI | ABILITA’ |
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO – PERCETTIVE |
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IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO |
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IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO ESPRESSIVA |
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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY |
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SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE |
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DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- è in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo;
- conosce e padroneggia le capacità coordinative in situazioni conosciute;
- conosce i concetti di prevenzione e salute.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- è in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo, mantenendo un impegno muscolare prolungato nel tempo;
- utilizza e trasferisce le capacità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport;
- conosce i concetti di prevenzione e salute e acquisisce consapevolezza dei cambiamenti conseguenti all’attività motoria.
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- è in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo, mantenendo un impegno muscolare nel tempo e applicando piani di lavoro atti a migliorare ulteriormente le capacità condizionali;
- utilizza e trasferisce le capacità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport, adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa e proponendo varianti (tattica);
- è consapevole della propria efficienza fisica e sa applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc.).
- MUSICALE
Redatto sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” (04 settembre 2012) e delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006.
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del ciclo di studi l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
PRATICA MUSICALE | L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. | Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. |
GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO MUSICALE | Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. | Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. |
ELABORAZIONE PERSONALE DI MATERIALI SONORI | È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. | -Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici. -accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. |
CONTESTUALIZZAZIO NE DI STILI, FORME E GENERI | Comprende valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendo i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. | -Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. -conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali. |
ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI | Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. | Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. |
DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DI MUSICA
Livello non raggiunto (4-5):
L’alunno
non raggiunge la soglia di accettabilità degli obiettivi del livello basso.
Livello basso (6):
L’alunno
- Conosce e usa i primi elementi di notazione musicale.
- Conosce la disposizione di almeno otto suoni sul flauto.
- Utilizza primi elementi di notazione musicale: note sul pentagramma, figure e pause fino alla croma.
- Riconosce differenzia i generi musicali più diffusi aperta (leggero, Classico, sacro, popolare …) e i suoni dell’ambiente.
Livello medio (7-8):
L’alunno:
- Conosce e usa elementi di notazione musicale
- Conosce, riconosce e analizza gli strumenti dell’orchestra
- Utilizza gli elementi di notazione musicale: note sul pentagramma, figure e pause fino la croma.
- Sa intonare semplice melodie per imitazione e rispettando i parametri musicali (intensità, andamento, ecc.)
- Sa riconoscere l’espressione musicale negli altri ambiti artistici (Teatro, danza, immagine …)
Livello alto (9-10):
L’alunno:
- Conosce la scrittura ritmica e melodica come codice linguistico.
- Conosci le forme musicali nella storia della musica
- Utilizza gli elementi di notazione musicale
- Sa suonare almeno due melodie con le figure studiate ed in estensione di almeno otto note.
- Sa cantare, da solo o in gruppo, brani tratti dal repertorio vocale.
Curricolo IRC Scuola secondaria I grado
Traguardi di competenza | Obiettivi di apprendimento | Conoscenze |
ORDINE ANTROPOLOGICO-RELIGIOSO L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità; sa interrogarsi; si pone domande di senso cogliendo l’intreccio, sa interagire con persone di religione differente; sviluppa un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. | Lo studente è in grado di: Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione – morte – resurrezione) riconoscendo in Lui il Figlio di Dio, Salvatore dell’umanità che invia la Chiesa nel mondo. Conoscere l’evoluzione storica e il cammino della Chiesa, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri, e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo. Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. | – Interrogativi, scoperte, riflessioni che sorgono da esperienze personali (trasformazione, crescita…), relazionali (amicizia, autorità…), culturali (nuove conoscenze, pluralismo…) e relative al rapporto mondo – natura (benessere e precarietà nell’ambiente….) – La presenza delle religioni nel tempo: nascita del senso religioso nella preistoria, religioni antiche (Induismo-Buddhismo), Ebraismo, Cristianesimo, Islam, cenni su altre grandi religioni -La dimensione storica di Gesù di Nazareth – Aspetti della personalità di Gesù (autenticità, coerenza…), atteggiamenti e parole nei suoi incontri con le persone. – Gesù, nel rapporto con il Padre, e l’autorevolezza della sua parola, nei segni del suo potere sul male e sulla morte, riconosciuto Figlio di Dio e Salvatore del mondo – Il Dio di Gesù nei racconti della creazione e della Pasqua (fonte di vita, presenza di amore, Padre ricco di misericordia) – Lo Spirito santo e la nascita della Chiesa nel Nuovo Testamento e cenni sullo sviluppo storico della comunità cristiana – Aspetti dell’origine e dello sviluppo della Chiesa in Friuli: eventi, luoghi, persone della fede e della carità. – La comunità cristiana sul territorio con varietà di servizi e compiti: carità, annuncio della Parola, celebrazione dei sacramenti e preghiera – Il rapporto fede/scienza: analisi di grandi temi etici a partire dalle letture scientifiche delle problematiche – indifferenza e ateismo religioso: lettura della realtà: cause del fenomeno dilagante nella società |
ORDINE LINGUISTICO ESPRESSIVO L’alunno riconosce i linguaggi espressivi della fede; individua le tracce; apprezza dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. | Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa. Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne un confronto con quelli di altre religioni. Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni. | – Celebrazioni e riti, preghiere, simboli, spazi e tempi sacri delle religioni – Elementi costitutivi della celebrazione cristiana, in particolare dell’Eucarestia – Forme, caratteristiche ed esigenze fondamentali della preghiera cristiana. Confronto con forme di preghiera di altre religioni. – Caratteristiche e funzioni principali di luoghi, edifici, oggetti, immagini e tradizioni del cristianesimo in Friuli – Indicazioni essenziali per la lettura e l’analisi del messaggio religioso in produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche, architettoniche…) |
ORDINE STORICO-BIBLICO E STORICO-ECCLESIALE L’alunno individua le tappe essenziali e i dati oggettivi; ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente; elabora criteri per una interpretazione consapevole. | Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni. Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della chiesa è accolta come parola di Dio. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi. Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie – musicali – pittoriche…) italiane ed europee. | – I temi centrali dell’Antico Testamento e il loro sviluppo nel Nuovo: creazione, alleanza, promessa, liberazione, salvezza, messia, resurrezione, Regno di Dio – Momenti principali della storia del popolo d’Israele e delle prime comunità cristiane – La concezione cristiana della Bibbia come messaggio universale e comunicazione di Dio all’umanità – Eventi e personaggi del mondo biblico nell’arte, nella letteratura, nei film, nel costume e nelle tradizioni – Fasi principali della formazione della Bibbia, caratteristiche letterarie e articolazione essenziale
|
ORDINE ETICO: L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede, riflette in vista di scelte di vita; si confronta con la complessità dell’esistenza; dà valore ai propri comportamenti; si relaziona in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo | Riconoscere l’originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza, esposizione al male Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo religioso e culturale Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. | – Progetti di vita, valori ispiratori e corrispondenti scelte in testimoni religiosi e non, con attenzione alla realtà locale – Il duplice comandamento dell’amore, i dieci comandamenti, le Beatitudini – Norme e pratiche della tradizione cattolica come conseguenza della relazione d’amore di Dio con l’uomo – Elementi della proposta cristiana su affettività, sessualità e rapporti interpersonali – Pluralità di giudizi e valutazioni di fatti, azioni, e comportamenti individuali e sociali – L’amore universale di Dio e l’esempio di Gesù – Motivazioni del cristianesimo per prassi di convivenza, cura del creato e pace – L’eguale dignità della persona, la fraternità evangelica e la responsabilità nei confronti del creato – Persone, istituzioni, progetti orientati alla solidarietà sociale e all’ecologia |
LINGUA E CULTURA FRIULANA
Nel rispetto della normativa vigente per l’insegnamento della lingua minoritaria, in attuazione delle indicazioni operative riferite al Piano applicativo di sistema per l’insegnamento della lingua friulana e al Regolamento recante disposizioni per l’insegnamento della lingua friulana nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, tenendo conto in linea di massima anche del curricolo d’inglese dell’Istituto, in continuità con gli obiettivi generali dichiarati nel P.O.F. dell’Istituto al fine di raggiungere le competenze previste per gli alunni, si ritiene opportuno stendere il seguente curricolo, che al momento è ancora in forma parziale in quanto l’obbligatorietà dell’insegnamento della lingua minoritaria non è stato ancora esteso alla Scuola Secondaria di I^ grado. Verrà in seguito integrato.
PREMESSA
L’Istituto opera in un territorio fortemente legato alla lingua e alla cultura friulana, nonostante l’ondata migratoria relativamente recente, che ha portato l’inserimento nel tessuto sociale di famiglie provenienti da altre regioni italiane, comunitarie ed extracomunitarie.
Un numero rilevante di alunni vive in un contesto familiare e sociale che si esprime in lingua friulana, soprattutto le generazioni più anziane; pertanto molti alunni, pur non esprimendosi in lingua friulana, riescono a comprenderla ed un numero più esiguo la utilizza nella comunicazione con i familiari e con gli amici.
Va sottolineato che la lingua nativa e le altre lingue sono trasversali allo sviluppo delle competenze interculturali e di cittadinanza.
Le Indicazioni Nazionali tendono al superamento dei confini disciplinari per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza.
Con queste premesse la scuola si propone di:
-promuovere l’uso della lingua minoritaria in situazioni di apprendimento, partendo dall’oralità per giungere ad una acquisizione graduale delle abilità di ascolto, di comprensione, di rielaborazione personale e collettiva, di lettura e di scrittura;
-valorizzare la lingua attraverso l’aspetto linguistico, conoscitivo, poetico, fantastico, musicale e della danza con l’uso di mezzi tradizionali e multimediali;
-approfondire la conoscenza degli aspetti più caratteristici della cultura e della conoscenza elementare della Lingua Friulana;
-stimolare gli alunni a cogliere alcuni aspetti architettonici e naturalistici partendo dal territorio comunale fino a quello regionale, la loro trasformazione attraverso il tempo e le implicazioni che esse hanno nel rapporto uomo/natura. Tutto ciò anche per mezzo di uscite e visite guidate per contestualizzare le conoscenze acquisite;
-sostenere la dignità della lingua friulana come segno di identità culturale nel confronto con altre minoranze linguistiche;
-favorire la crescita psico-somatica degli alunni e la formazione di un corretto cittadino.
COMPETENZE DI RIFERIMENTO DEL CURRICOLO
Rif. – COMPETENZE L.482/99
Promuovere l’uso della lingua friulana in situazioni di apprendimento, partendo dall’oralità per giungere ad un avvicinamento graduale della lettura e della scrittura.
Approfondire la conoscenza dell’ambiente e del territorio nelle sue peculiarità storico/geografiche e antropologiche.
Valorizzare l’aspetto linguistico, semantico e lessicale della lingua friulana.
Confrontare gli aspetti significativi della lingua minoritaria con le altre.
Rif. – COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
C1 Comunicare: comprendere messaggi di genere e di complessità diversi, trasmessi utilizzando linguaggi diversi, mediante diversi supporti.
C2 Comunicare: Rappresentare eventi…atteggiamenti, stati d’animo, emozioni … utilizzando linguaggi conoscenze e supporti diversi.
D Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali di ciascuno
E Agire in modo autonomo e responsabile: Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia da adottare si farà riferimento a quella di tipo trasversale. Comunque, peculiarità delle proposte sarà l’interdisciplinarietà e le attività saranno (per quanto possibile) di tipo laboratoriale. Verrà utilizzato il metodo ricerca-azione e l’uso veicolare della lingua minoritaria (per discipline curricolari) per quanto possibile la metodologia CLIL. Gli alunni lavoreranno da soli ed in gruppo. L’allievo sarà il protagonista e costruttore del proprio sapere e sarà costantemente coinvolto nel percorso di apprendimento per suscitare in lui interesse e partecipazione attiva.
VALUTAZIONE
Scuole dell’Infanzia e Scuole primarie: al momento si fa riferimento alla valutazione che si trova nel P.O.F. dell’Istituto e alle Nuove Indicazioni Nazionali.
In ottemperanza e in accordo con la nota inviata il 13 marzo 2013 dalla Dott.ssa Patrizia Pavatti, si precisa che il Collegio Docenti stabilisce i criteri di valutazione della lingua friulana e il relativo modello da consegnare alle famiglie: un attestato con un giudizio complessivo (modalità in atto nell’I.C. Gonars) oppure altre formule di comunicazione in base alle determinazioni proprie dell’autonomia didattica., tenendo conto dei diversi livelli di partenza degli alunni, si decide di mantenere i giudizi in quanto risultano più flessibili rispetto al voto e quindi più adatti alla valutazione del Friulano.
Viene inoltre decisa la seguente scala indicativa di valutazione (comunque in linea con quanto stabilito nel P.O.F. d’Istituto):
- A) OTTIMO e DISTINTO = obiettivo pienamente raggiunto
- B) BUONO = obiettivo quasi pienamente raggiunto
- C) SUFFICIENTE = obiettivo raggiunto
- D) INSUFFICIENTE = obiettivo parzialmente raggiunto
Si precisa che per le classi I^ e II^ nel curricolo si privilegia l’oralità mentre dalla classe III^ viene introdotto lo scritto per cui le verifiche saranno conseguenti.
Nella valutazione in generale si terrà conto in maniera particolare dei diversi livelli di partenza degli alunni, della loro motivazione, dell’interesse e della partecipazione alle proposte varie.
La verifica dei risultati raggiunti avverrà tramite osservazione diretta, completamento di schede, conversazioni, letture, risposte a semplici quesiti, composizione di elaborati di difficoltà diversa a seconda delle classi di appartenenza degli alunni e utilizzando tutto ciò che gli insegnanti ritengono idoneo allo scopo.
MEZZI
Schede di vario tipo predisposte, letture varie, drammatizzazioni, uscite, disegni, cartelloni, macchina digitale, computer, registratore, vocabolario, correttore ortografico, materiale cartaceo, materiale multimediale vario e tutto ciò che servirà al raggiungimento degli obiettivi previsti.
La scansione curricolare per livelli di scuola e per competenze è prevista nella seguente gradualità:
- Nella scuola dell’infanzia il bambino verrà aiutato ad adoperare la lingua in situazioni molto semplici, legate alla vita di ogni giorno ma soprattutto al gioco e alle routine acquisendo competenze linguistiche ricettive/orali. Imparerà ad ascoltare e a comprendere semplici racconti, canti e/o filastrocche.
- Nella scuola primaria il ragazzo verrà guidato ad adoperare con maggior padronanza la lingua orale in situazioni comunicative diverse ma legate alle esperienze scolastiche e della vita quotidiana. A scuola acquisirà competenze di comprensione di testi scritti sulle leggende e tradizioni popolari, sulla storia e geografia del Friuli e del territorio. Nella produzione scritta sarà guidato nell’elaborazione di semplici e brevi testi di dialogo, di domanda e ringraziamento, di osservazione e descrizione di persone, ambienti ed esperienze anche attraverso l’uso di strumenti multimediali. Per quanto possibile si cercherà di privilegiare la metodologia CLIL.
- Nella scuola secondaria di primo grado il ragazzo acquisirà maggiori capacità di comprensione orale della lingua in situazioni più elaborate: si curerà l’uso veicolare del friulano. La comprensione scritta si eserciterà su testi semplici di letteratura ma anche su testi più elaborati di giornali e riviste. Obiettivo generale è quello di saper leggere bene e comprendere i testi specifici. Nella produzione orale si cercherà di migliorare le competenze comunicative di ogni giorno e quelle procedurali per organizzare una ricerca scolastica o per lavorare in laboratori specifici con utilizzo di strumenti informatici e multimediali. Si cercherà di organizzare attività laboratoriali di ricerca letteraria, storica e naturalistica, possibilmente all’interno di un insegnamento plurilingue, con moduli semplificati di CLIL.
FRIULANO INFANZIA
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola dell’infanzia il bambino … | ABILITÀ/OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO |
ASCOLTARE E COMPRENDERE | Comprendere semplici domande, espressioni, semplici dialoghi riferiti a situazioni concrete e, brevi e semplici racconti. | – Riconoscere parole quotidiane e familiari – Ascoltare e comprendere consegne legate alle attività – Capire semplici comunicazioni legate a situazioni concrete e al vissuto. -Ascoltare e comprendere brevi racconti, canzoni e filastrocche |
PRODUZIONE ORALE | Formulare espressioni semplici | – Utilizzare parole quotidiane e familiari – Comprendere e completare frasi – Ripetere e produrre parole relative a situazioni concrete e al vissuto – Rispondere a semplici domande – Ripetere canzoni e filastrocche |
FRIULANO PRIMARIA
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del terzo anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTARE E COMPRENDERE | Comprendere semplici domande, espressioni, semplici dialoghi riferiti a situazioni concrete e brevi, semplici testi. | -Ascoltare e comprendere consegne -Capire comunicazioni via via più complesse -Ascoltare e comprendere brevi testi vari legati a situazioni concrete e al vissuto. |
LEGGERE E COMPRENDERE | Leggere e comprendere semplici testi individuando nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari. | -Leggere e comprendere ed illustrare semplici testi di vario tipo legati anche al proprio vissuto -Individuare nei testi nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari. |
PRODUZIONE ORALE | Formulare espressioni semplici su contesti noti. | -Comprendere e completare frasi sempre più complesse -Rispondere a semplici domande e fare semplici conversazioni -Raccontare esperienze varie -Cercare parole sul vocabolario |
PRODUZIONE SCRITTA E RIFLESSIONE | Saper scrivere parole, espressioni e semplici frasi con supporto correttore ortografico e vocabolario all’occorrenza. | -Saper completare testi a close -Raccontare semplici storie e /o vissuti abbinando didascalie a immagini -Scrivere semplici testi aiutandosi con il correttore e il vocabolario all’occorrenza. -Tradurre semplici parole e frasette dall’italiano al friulano e viceversa aiutandosi col vocabolario o il correttore ortografico all’occorrenza. -Completare fumetti -Osservare somiglianze e differenze di suoni e segni |
INDICATORI | TRAGUARDI al termine del quinto anno della scuola primaria l’alunno è in grado di… | ABILITÀ |
ASCOLTARE E COMPRENDERE | Cogliere il senso globale ed essenziale di semplici messaggi e brevi testi relativi ad argomenti conosciuti. | -Ascoltare e comprendere messaggi brevi. -Capire comunicazioni progressivamente più complesse. -Ascoltare e comprendere brevi testi tematici. -Ascoltare e capire un breve discorso tematico. |
LEGGERE E COMPRENDERE | Leggere e comprendere vari testi tematici ricavandone informazioni specifiche | Leggere testi di vario tipo ricavandone informazioni specifiche e rispettando intonazione e pronuncia. |
PRODUZIONE ORALE | Esprimersi in modo adeguato formulando ed utilizzando espressioni e semplici frasi adatte alla situazione. | -Formulare e completare frasi sempre più complesse -Rispondere a domande complesse. -Porre domande. – Dare consegne. -Esporre brevi testi di vario tipo. -Formulare espressioni semplici per descrivere brevemente se stesso e contesti noti. -Cercare parole sul vocabolario. |
PRODUZIONE SCRITTA E RIFLESSIONE | Saper scrivere con una discreta correttezza ortografica semplici testi seguendo modelli noti con supporto correttore, vocabolario | -Completare testi a close -Raccontare storie e /o vissuti con semplici frasi anche in modo collettivo -Scrivere semplici poesie con o senza rima -Scrivere brevi risposte -Tradurre semplici parole e frasi dall’italiano al friulano e viceversa -Completare fumetti e dialoghi -Osservare somiglianze e differenze di suoni e segni -Osservare e confrontare alcuni elementi grammaticali e strutture sintattiche |
In base alle varie esperienze fin qui effettuate dalle insegnanti, considerando la molteplicità della composizione delle classi e i vari livelli di conoscenze e competenze degli alunni, si ritiene opportuno suggerire i seguenti ambiti lessicali a cui attingere liberamente o integrare a seconda delle diverse esigenze che, comunque, si è ritenuto opportuno suddividere per classi.
CONTENUTI | |
1° ANNO | Parti del corpo. Organizzazione spaziale (concetti topologici…). Forme. Scansioni temporali (giorni della settimana, mesi, stagioni). Canzoni, filastrocche e poesie a tema. Tradizioni friulane |
2° ANNO | Ripasso Gli animali (nomenclatura, descrizione, narrazione…). Frutta (nomenclatura, descrizione, storielle…) La famiglia. Giochi (nomenclatura, narrazione, regole). Tempo atmosferico Canzoni, filastrocche e poesie a tema. |
3° ANNO | Ripasso; Giochi (nomenclatura, narrazione, regole). Ambienti e linguaggio specifico. Cibi (nomenclatura e ricette) Tradizioni friulane. Cultura friulana nei diversi ambiti: pittorico, musicale, letterario, poetico. Canzoni, filastrocche e poesie varie |
4° ANNO | Ripasso Tradizioni friulane. Cultura friulana nei diversi ambiti: pittorico, musicale, letterario, poetico. Lessico relativo alla materia specifica (es. insegnamento CLIL, a seconda delle possibilità, per matematica, storia, geografia, scienze, tecnologia e informatica, immagine, ed. motoria…) Canzoni, filastrocche e poesie varie |
5° ANNO | Ripasso Tradizioni friulane. Cultura friulana nei diversi ambiti: pittorico, musicale, letterario, poetico. Lessico relativo alla materia specifica (es. insegnamento CLIL, a seconda delle possibilità, per matematica, storia, geografia, scienze, tecnologia e informatica, immagine, ed. motoria…) Canzoni, filastrocche e poesie. |